Dopo un’estate trascorsa ad altitudini e latitudini elevate, i quattro quinti della famiglia hanno reclamato un finale di stagione… al livello del mare. Ed eccoci ai primi di settembre a visitare uno scorcio di Italia davvero suggestivo e rilassante: la Riviera del Conero, pochi chilometri a sud di Ancona, nelle Marche.
Rispetto al familiare paesaggio adriatico di matrice romagnola, caratterizzato da ampie spiagge di sabbia, pianura alle spalle e colline in lontananza, il Conero ha rappresentato una piacevole sorpresa e novità: qui innanzitutto si è immersi in un bel parco naturale (appunto il Parco Regionale del Conero http://www.parcodelconero.com/), con fitti boschi e vegetazione di macchia mediterranea. Dal punto di vista geo-morfologico poi, qui si staglia la sagoma del monte Conero che presenta un versante dolce ricoperto da piante ed uno sul mare, più scosceso e roccioso, in cui si aprono calette, falesie e pareti calcaree. Proprio la roccia bianca calcarea sbriciolata in piccoli sassi delinea un fondale marino limpido e azzurro chiaro, prima di sfumare rapidamente nelle acque blu dell’Adriatico. Le spiagge, strette tra le colline, i boschi ed il monte Conero, sono più strette di quelle romagnole e con una sabbia granulosa meno fine, con bei sassetti bianchi lisci perfetti da portare a casa e colorare con le tempere.
Portonovo ha un intelligente servizio di bus navetta che ad intervalli regolari collega la piazzetta principale con un grande parcheggio a pagamento (pochi euro per l’intera giornata, portarsi la moneta e memorizzare le 3 cifre della targa perché sono da digitare nel parchimetro). La spiaggia presso l’hotel Fortino Napoleonico è la più ampia, frequentata ed attrezzata con ombrelloni, sdraio e vari ristorantini/bar. E’ qui che si vedono i tipici laghetti di acqua dolce e salmastra.
Seguendo la costa oppure i sentieri nei boschi, si arriva alla spiaggia dove è ubicato il Clandestino Susci Bar (http://www.morenocedroni.it/clandestino) di Portonovo. Consiglio un pranzetto leggero a base di pesce, con bella vista sul mare: non fatevi ingannare dall’ambiente semplice da trattoria sul mare, qui si gustano piatti raffinati -e costosi- di mare (crudi, come dice il nome del locale e declinati all’italiana) e ho scoperto che dispongono di una ottima scelta di birra inglese. Da non perdere tra i dolci la mousse di cioccolato con olio di arancia e cristalli di sale, una originalissima delizia per il palato.
Sempre in tema gastronomico, una delle specialità del luogo sono i “moscioli” cioè le cozze: per una scorpacciata c’è l’imbarazzo della scelta, ogni localino della zona le propone con il proprio tocco personale. A Portonovo consiglio di provare il ristorante da Giacchetti (http://www.ristorantedagiacchetti.it/) magari la sera, magari gustando un’ottima tempura di mare a lume di candela sulla spiaggia.
Un’altra suggestiva località del Conero è Sirolo, detta “la Perla dell’Adriatico” grazie alla sua posizione incantevole tra il blu del mare ed il verde del parco. Si tratta di un borgo medievale, in cui è piacevole passeggiare, fare un po’ di shopping nei negozietti, gustarsi un gelato, cercare qualche spunto culturale e ovviamente assaporare le specialità culinarie locali. Da non perdere l’Osteria Sara: piccola, semplice, senza sito internet e… con un menù strepitoso.
Infine un consiglio per l’alloggio. Villa Belvedere degli Ulivi (http://www.villaosimo.com/) ci ha ospitati nei pressi di Osimo, in un paesaggio collinare molto gradevole, sinuoso, con scorci panoramici che nulla hanno da invidiare a quelli della più famosa Toscana. La nostra stanza era a tutti gli effetti un ampio appartamento con due letti matrimoniali ed un divano letto a due posti, quindi perfetto per una famiglia con bambini. Oltre ad un bel giardino curato, sulla terrazza si trova un solarium con sdraio e con una grande jacuzzi da cui si gode la vista sulla campagna marchigiana. Servizio cortese ed impeccabile, con consigli su ristoranti della zona e numero di cellulare in caso di necessità. Osimo si trova a pochi chilometri dall’ingresso in autostrada, dal Parco del Conero e da altre interessanti località come Castelfidardo, Recanati e Loreto.
Settembre è il momento ideale per un fine settimana nel Conero, le spiagge sono meno affollate, la gente è più tranquilla ed accogliente dopo le fatiche dell’alta stagione ed i raggi del sole di fine estate sono ancora sufficientemente tiepidi per un bel bagno nel mare.