La leggenda narra che Positano fu fondata dal dio ellenico dei mari Poseidone, in onore dell’amata Pasitea. Forse le reali vicende storiche di questo borgo cesellato nella costiera amalfitana sono meno affascinanti del mito, ma certamente Positano oggi è un luogo davvero romantico, ideale per un week-end di coppia come nella notte dei tempi fece da sfondo perfetto all’idillio tra Nettuno e la sua ninfa.

The small curving bay of unbelievably blue and green water laps gently on a beach of small pebbles… J. Steinbeck (vikingandre.com)
L’Italia è un mosaico di cultura, storia, stile, tradizione culinaria, accoglienza, splendidi paesaggi ed atmosfere affascinanti: un mix introvabile altrove, molto apprezzato dai viaggiatori di tutto il mondo, un patrimonio da conservare e valorizzare, su cui auspico si possa basare presto il benessere della nostra nazione e delle generazioni future.
Positano è un esempio di eccellenza nel campo turistico italiano: vanta innanzitutto una posizione geografica invidiabile arroccata tra mare e monti nella penisola sorrentina, non troppo distante dall’aeroporto di Napoli Capodichino e da Salerno, ben servita da traghetti che la collegano alle vicine perle della costiera, Amalfi, Ravello, Capri e Sorrento stessa. Inoltre si sviluppa verticalmente in un dedalo di viuzze, gradini, casette colorate, piccole boutique, ristoranti, ville che contribuiscono a creare il fascino del borgo italiano di felliniana memoria, anche grazie agli agrumi e ai fiori mediterranei che rilasciano le loro fragranze nell’aria e colorano ogni angolo del paesino.
Non mancano chiese, monumenti, ville romane e torri di guardia sul mare che si alternano ad un’infinità di bar, locali, pizzerie e ristorantini dove gustare un bell’aperitivo al fresco serale oppure una pizza della migliore tradizione napoletana o infine una cenetta vista mare a base di pesce fresco o prodotti genuini della cucina mediterranea.
Posta alle falde meridionali dei monti Lattari, Positano è riparata dai venti del Nord ed il suo clima è quasi sempre mite ed asciutto da aprile ad ottobre, rinfrescato da una gradevole brezza marina durante i periodi più caldi. I vari sentieri di montagna, da cui si gode una vista panoramica incomparabile, rappresentano una valida alternativa alla vita balneare lungo la sua spiaggia attrezzata (ma esiste anche una zona libera) di sabbia scura.
Complice la congiuntura economica favorevole a sterlina e dollaro, Positano in questa estate 2015 è pacificamente invasa da turisti americani e britannici, visitatori sensibili alle bellezze del Belpaese, coccolati dagli abitanti del posto capaci di coniugare un forte senso di accoglienza all’innata simpatia ed al loro spontaneo carattere estroverso.
“Coccolati” è la parola giusta per descrivere la sensazione che si prova nell’essere ospiti all’hotel Marincanto (http://www.marincanto.it/) di Positano. L’albergo si sviluppa in verticale lungo il versante orientale del borgo e offre splendidi scorci di mare blu, casette colorate e montagne verdi che sembrano pennellati dalla fantasia di un pittore. La terrazza dei limoni dove sono serviti i pasti e la prima colazione non solo è decorata con piante di agrumi e fiori profumati, ma si affaccia anche su un panorama talmente spettacolare da togliere il fiato. Il servizio di cucina, attivo praticamente senza interruzioni dalla prima colazione alla cena a lume di candela, è a tal punto comodo e squisito che la voglia di uscire dall’hotel pian piano va scemando e ci si immerge in un’attitudine di totale relax e piacevole ozio. Ogni angolo di questo albergo è curato nei minimi dettagli, dal solarium panoramico (utilizzato anche come location indimenticabile per matrimoni) alla magnifica piscina “infinity” la cui superficie d’acqua sembra sparire sulla linea dell’orizzonte sfumando nel blu del mare. Il personale dell’hotel (ed in particolare il mitico Gianni) merita una menzione a parte: efficienza, cortesia, simpatia ed attenzione ad ogni esigenza hanno reso davvero unica una ricorrenza speciale.
I first heard of Positano from Alberto Moravia. It was very hot in Rome. He said, “Why don’t you go down to Positano on the Amalfi Coast? It is one of the fine places of Italy”. Positano bites deep. It is a dream place that isn’t quite real when you are there and becomes beckoningly real after you have gone. Its houses climb a hill so steep it would be a cliff except that stairs are cut in it… The small curving bay of unbelievably blue and green water laps gently on a beach of small pebbles. John Steinbeck